I VINI DI BOLGHERI
Bolgheri è uno speciale terroir situato in provincia di Livorno in grado di regalare vini giganteschi, che per la loro qualità e caratteristiche sono conosciuti anche come
Supertuscan. I vini Bolgheri sono rossi dal profilo organolettico facilmente riconoscibile, in grado di ammaliare gli appassionati di tutto il mondo grazie al sorso morbido ed ai profumi intensi.
UN’INTUIZIONE STORICA
La storia dei vini Bolgheri ha inizio nel 1944 quando
Mario Incisa della Rocchetta impianta il primo vigneto di
Cabernet a
Castiglioncello, in Toscana, con l’intenzione di produrre vini simili a quelli tanto amati del Bordeaux francese. Altro momento cruciale della storia enologica, non solo di Bolgheri, ma italiana in generale, è il 1968, anno in cui viene messa in commercio la prima bottiglia di vino
Sassicaia, da più parti ritenuto il miglior vino del mondo e capostipite di una vera e propria rivoluzione. I vini prodotti in questo territorio si caratterizzano per l’utilizzo di vitigni internazionali insoliti per la zona, come
Cabernet Sauvignon,
Merlot,
Cabernet Franc, Petit Verdot, Syrah, e per l’uso innovativo di piccoli contenitori di rovere per l’affinamento del vino (
barriques). Tra gli anni ’70 ed i primi anni ’90 del secolo scorso i vini rossi di Bolgheri sono diventati noti come
Supertuscan, ed oggi il territorio vitato arriva a superare i
1300 ettari.
La denominazione
Bolgheri DOC comprende il territorio comunale di
Castagneto Carducci, mentre il
Consorzio per la Tutela dei Vini Bolgheri DOC conta con ben 45 cantine associate. Per ottenere il riconoscimento
DOC Bolgheri Superiore i vini devono trascorrere almeno 2 anni in affinamento, di cui uno in legno di rovere.
LE CANTINE DI BOLGHERI
La più famosa cantina di Bolgheri è probabilmente la
Tenuta Guado al Tasso di proprietà della famiglia Marchesi Antinori, seguita dalla
Tenuta dell’Ornellaia, fondata dal cugino di Piero Antinori, Lodovico, e dalla
Cantina Barone Ricasoli, considerata la più antica d’Italia. Altre tenute della zona sono Caccia al Piano, Poggio al Tesoro, di proprietà della famiglia Allegrini,
Grattamacco e la tenuta Ca’ Marcanda, appartenente invece a
Gaja, cantina simbolo per la produzione di vini rossi piemontesi. Tra i tanti itinerari disponibili per andare alla scoperta di questi vini, uno dei più apprezzati è la
Strada della Costa degli Etruschi, un percorso che si snoda da Livorno a Grosseto, nella Maremma toscana. Altro percorso simbolo è rappresentato dal celebre
Viale dei Cipressi, un rettilineo di circa sei chilometri fiancheggiato da quasi tremila piante di cipresso che unisce la frazione di Bolgheri a San Guido, ed è stato decantato anche dal poeta Giosuè Carducci.
TERROIR E CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
La brezza fresca proveniente dal mare e le escursioni termiche discrete garantiscono una
maturazione lenta e regolare delle uve, mantenendo alto il loro livello di acidità. La zona di Bolgheri è caratterizzata anche da un’elevata luminosità e da
terreni di composizione variabile: alcuni sono alluvionali di origine fluviale mentre altri sono di origine marina e sono dunque ricchi di sabbia, calcare e argilla; altri ancora sono ricchi di rocce vulcaniche. I vini Bolgheri sono generalmente
blend di uve Cabernet e Merlot, accompagnate da Syrah, Petit Verdot ed in misura minore da uve Sangiovese. Il risultato sono vini dal colore rosso rubino con un bouquet aromatico ricco di frutta nera e sentori balsamici. Si tratta di vini
morbidi e rotondi, con tannini fitti, piacevole acidità ed uno splendido e persistente finale.
ALCUNI VINI DA NON PERDERE
- Guado al Tasso Bolgheri Superiore DOC: Questo vino della cantina Guado al Tasso è ottenuto grazie all’uvaggio dei vitigni Cabernet Sauvignon (60%) e Merlot (30%), che passano per un affinamento di 18 mesi in barrique e 10 mesi in bottiglia. Questo vino presenta il classico colore rosso rubino intenso con sfumature tendenti al granato. Gli aromi comprendono frutta di bosco, vaniglia e macchia mediterranea. All’abbocco risulta robusto, strutturato ed elegante, con una trama tannica fine e la classica venatura acida caratteristica dei vini della zona. Può essere abbinato a piatti importanti come carne rossa, selvaggina e formaggi stagionati. Tra le sue celebri etichette Guado al Tasso propone anche Il Bruciato, vino rosso intenso, elegante e morbido, ed il vino rosato Scalabrone dal sapore fresco e sapido, ideale per accompagnare piatti a base di pesce.
- Bolgheri DOC Barone Ricasoli: Pur essendo specializzata in vini Chianti, la cantina Barone Ricasoli è in grado di proporre un vino di primissimo livello, figlio dello speciale terroir costiero dove vengono coltivate le uve Cabernet Sauvignon (50%), Merlot (25%) e Petit Verdot (25%). Si tratta di un vino dal sorso fresco e persistente, che può essere abbinato a primi piatti di terra e secondi di carne. Da provare con le pappardelle al cinghiale, un classico della cucina maremmana.
- Ornellaia Bolgheri Superiore DOC: Questo vino di Tenuta dell’Ornellaia è uno dei gioielli della categoria ed è il vino simbolo di questa cantina. Considerato uno dei migliori vini rossi italiani, si presenta in uno splendido colore rubino intenso con sfumature violacee. Gli aromi ricchi di frutta rossa vengono incorporati nel sorso che risulta rotondo, equilibrato e strutturato. Gli abbinamenti consigliati spaziano dal risotto al tartufo al filetto di manzo, per comprendere anche selvaggina e formaggi.
- Grattamacco Bolgheri Rosso Superiore DOC: Altro vino a cui non si può rinunciare. La sua caratteristica principale è la finezza degli aromi, in cui si mescolano macchia mediterranea, frutti di bosco e sentori di legno donati dall’affinamento in botte. Anche la trama tannica è fine ed avvolgente, con una buona freschezza. Da abbinare a carni rosse in generale e classici toscani come la chianina.
I PREZZI DEI VINI BOLGHERI
I prezzi dei vini Bolgheri partono dai 14,8 euro di una bottiglia di
Grattamacco. Altre etichette con un eccellente rapporto qualità/prezzo sono
Il Bruciato di Guado al Tasso ed il vino
Bolgheri DOC Barone Ricasoli, entrambe disponibili a 19,8 euro.
Tenuta dell’Ornellaia propone i vini della denominazione a prezzi che partono dai 42,5 euro dell’etichetta
Le Serre Nuove per arrivare ai 200 euro ed oltre delle etichette
Ornellaia Bolgheri Superiore DOC e
Carisma. Quest’ultima bottiglia è un’edizione limitata con etichetta firmata dal celebre artista sudafricano William Kentridge.