Lo Champagne
Lo Champagne è un vino che non ha bisogno di presentazioni. È il più conosciuto e venduto a livello mondiale, ha estimatori in ogni angolo del pianeta ed è un prodotto di culto della società moderna, segno inequivocabile di benessere e ricchezza ed inseparabile compagno di ogni evento o celebrazione importante. Si tratta di uno spumante metodo classico prodotto solo da uve coltivate in certe zone della Francia.
I PREZZI DELLO CHAMPAGNE
Proprio per il valore che gli viene riconosciuto, lo champagne è anche un vino generalmente costoso. Per quanto concerne i prezzi, per una bottiglia di champagne si parte da circa 40 euro fino ad arrivare a
migliaia di euro per le
versioni magnum dei marchi più prestigiosi come il
Dom Pérignon ed il
Cristal. Ha però il pregio di aumentare il suo valore nel corso degli anni, in quanto è un vino che più invecchia più migliora. Per fare un esempio un’annata eccezionale come quella del 1995 nel giro di pochi anni ha duplicato il suo valore commerciale. Normalmente il prezzo di una bottiglia di champagne rimane invariato nei primi anni dopo essere stata messa sul mercato per poi aumentare vertiginosamente negli anni successivi quando le bottiglie rimaste in commercio diminuiscono. Si può dunque dire che una
bottiglia di champagne è un investimento a buon rendere.
Le terre dello Champagne
Lo Champagne viene prodotto nell’omonima regione situata nel
nord-est della Francia in un territorio che comprende
circa 24 mila ettari di vite e che produce
oltre 300 milioni di bottiglie ogni anno. La zona dello Champagne ha delle condizioni ambientali particolari, con inverni molto rigidi, che nel corso dei secoli si sono rivelate ideali per la produzione di questo vino. Inoltre il sottosuolo di questa zona è calcareo con presenza di argilla e silice che consentono al vitigno di avere il giusto grado di umidità. I vitigni utilizzati per produrre champagne sono essenzialmente 3:
Pinot Noir, Pinot Meunier e Chardonnay. Lo Champagne è una denominazione
AOC (Appellation d'origine contrôlée), che in Italia corrisponde alla Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG). Da disciplinare le uve per lo champagne possono provenire solamente dalle seguenti zone:
- Montagne di Reims, è la zona che produce i migliori champagne, rinomati in tutto il mondo
- Valle della Marna, dove il vitigno principale impiegato è il Pinot Meunier
- Cote des Blancs, dove predomina l’uso dello Chardonnay
- Aube
- Cote de Sezanne
Tra storia e leggenda
Le radici dello Champagne sono molto antiche. Nella zona il vino veniva prodotto dai monaci sin dal medioevo ed è proprio ad un frate che viene attribuita la leggenda della sua creazione. Lo Champagne è strettamente legato alla vita dell'abate benedettino
Dom Pierre Pérignon. Esistono varie versioni della leggenda della creazione dello champagne, alcuni la attribuiscono agli esperimenti del frate, altri a dei difetti nella produzione del vino locale. Sta di fatto che questi errori o esperimenti hanno portato alla creazione del
vino più prestigioso al mondo. Ciò che è certo è che Dom Pérignon si rese conto che la spuma prodotta “per errore” dal vino locale era provocata dalla
rifermentazione in bottiglia e dato che il sapore era gradevole decise di perfezionare la ricetta di questo vino. I meriti dell’abate sono molti. Innanzitutto fu il primo a capire che il vitigno più adatto alla produzione di spumante era il Pinot Noir, inoltre inventò la tecnica dell’
assemblaggio dei vini e l’
uso dei tappi di sughero per chiudere le bottiglie al posto dei tappi in legno che venivano usati fino ad allora.
Caratteristiche uniche
Lo Champagne è un vino dalle caratteristiche uniche, che lo portano a distinguersi in maniera netta dagli altri:
- Innanzitutto la vendemmia per legge può essere effettuata solo manualmente affinché l’uva per lo champagne arrivi in perfette condizioni al momento della pigiatura.
- Viene creato attraverso l’assemblaggio di vini e millesimati di diverse provenienze che assicurano un’elevata qualità organolettica.
- Il tappo è di sughero e a forma di fungo per mantenere in pressione il vino contenuto all’interno della bottiglia. Una volta stappato lo champagne ha la tendenza ad uscire velocemente producendo abbondante schiuma.
- La marca è essenziale per l’identificazione della provenienza e delle tecniche utilizzate per la produzione dello champagne.
Le fasi della produzione
Il metodo classico per la produzione dello Champagne è composto da alcune fasi indispensabili per la elaborazione di questo sublime spumante. I principali passaggi sono i seguenti:
- Cuvée: È la fase della prima fermentazione nella quale gli zuccheri si trasformano in alcol.
- Assemblage: Terminata la prima fermentazione i vini vengono assemblati con altri della stessa provenienza e vengono “tagliati” con vini invecchiati.
- Cuvée De Triage: Una volta che finisce la seconda fermentazione si aggiungono zuccheri alla bottiglia di champagne e questa viene tappata e posta su delle strutture chiamate pupitre nelle quali riposa a testa in giù. Le bottiglie periodicamente vengono fatte ruotare e la loro inclinazione viene aumentata in modo che i residui dei lieviti si depositino sul tappo. In questa fase viene inserita nelle bottiglie una soluzione chimica che fa ghiacciare i residui che si sono accumulati sul tappo. La bottiglia viene poi stappata e rabboccata con altro champagne.
Come servire lo Champagne
La
coppa di Champagne è uno dei bicchieri più iconici, ma questo vino può venire servito anche in bicchieri più stretti ed affusolati chiamati
flute. Ciò che è importante è che lo Champagne venga sempre servito freddo, ad una temperatura compresa tra i 6° ed i 10° gradi. Non deve essere mai messo in congelatore, ma invece fatto raffreddare in frigo o in un contenitore con del ghiaccio. Lo Champagne è un’icona di stile anche per le bottiglie in cui viene servito. Oltre alla classica bottiglia di champagne da 75 cl, che ha un vetro più spesso e resistente del normale, è molto comune trovare la bottiglia di champagne nel formato Magnum di 1,5 litri, la Jeroboam da 3 litri e la Mathusalem da 6 litri. Per le celebrazioni e le ricorrenze più importanti c’è solo l’imbarazzo della scelta.
I Migliori Champagne
Fare una lista dei migliori Champagne del mondo è un compito arduo data la grande varietà di scelta e l’altissima qualità della maggior parte di essi, ma proviamo comunque a suggerirne alcuni:
- Louis Roederer Cristal: Il Cristal è lo champagne di lusso per eccellenza. Un vino con il quale affermare il proprio status symbol. Ma non si tratta solo di immagine dato che la qualità del vino è eccelsa.
- Krug Clos d’Ambonnay: È probabilmente lo champagne più costoso al mondo, ma vale ogni centesimo. Viene prodotto in tirature limitate ed è il frutto di un piccolo vigneto nel villaggio di Ambonnay.
- Bollinger Vieilles Vignes Françaises: Secondo alcuni è lo champagne migliore al mondo, capace di conquistare i palati più difficili e creato con le stesse tecniche di due secoli fa.
- Dom Pierre Pérignon: Lo champagne più famoso al mondo ha una lunga tradizione alle spalle fatta di leggende e conoscenze tramandate di generazione in generazione. Consigliatissimo nella sua versione rosé.
- Perrier Jouët Belle Époque By & For: Perrier è un altro brand storico del mondo dello champagne e la Belle Époque è una cuvée de prestige creata con le uve coltivate nei vigneti di Cramat che appartengono all’azienda da oltre 150 anni.
- Charles Heidsieck Blanc des Millénaires: Il blanc de blanc della cantina Charles Heidsieck è un’opera d’arte di uve Chardonnay imbottigliate. Dopo aver passato quasi vent’anni sui lieviti questo champagne si presenta al palato in tutta la sua complessità e finezza.