IL MIGLIOR BICCHIERE
La grappa moderna offre all'assaggiatore un bouquet di aromi e sapori molto ricco e variegato. Per questa ragione, diventa indispensabile avere tra le mani il
bicchiere più adatto per degustarla. La qualità e la
forma del bicchiere da grappa cambiano in maniera sensibile la percezione di questo liquore al naso ed al palato del degustatore.
Un buon bicchiere riesce a valorizzare al meglio una grappa e a renderla l’accompagnamento ideale con cui concludere una cena o rilassarsi in una serata invernale. Il mondo dei bicchieri da liquore è ampio quasi quanto il mondo dei liquori stessi.
Infatti ad ogni distillato e ad ogni alcolico corrisponde il bicchiere migliore. La grappa al giorno d’oggi è diventato un distillato di pregio e di fama internazionale, al pari dei più quotati cognac, brandy e rum e così come esistono i bicchieri da rum e da cognac, ecco che troviamo in commercio anche i bicchieri da grappa.
TIPI DI BICCHIERI
Ogni grappa ha il suo profumo ed i suoi aromi ed il bicchiere giusto per valorizzarli deve essere capiente ed avere una
apertura abbastanza ampia da poter permettere al naso di ricevere tutti gli stimoli olfattivi contenuti nel liquore. Meglio evitare un bicchiere con una bocca troppo stretta in quanto rischia di rinchiudere al suo interno gli aromi e di far giungere al naso solo il forte sentore di alcol.
La principale funzione del bicchiere è infatti quella di riequilibrare le sensazioni, sia olfattive che gustative.
- Bicchiere a Tulipano: Il bicchiere a tulipano ricorda la forma di questo fiore. É composto da un piede, uno stelo lungo ed un corpo panciuto che si richiude leggermente sulla sommità. A seconda di quanto è stretta la sua bocca cambia anche il tipo di grappa che deve accompagnare. Questo bicchiere è perfetto per le grappe bianche. È un bicchiere ideale anche per i rum giovani. Tutti i distillati giovani hanno bisogno che i loro aromi vengano maggiormente concentrati per poter essere goduti appieno, per cui la sommità che si restringe leggermente del bicchiere a tulipano risulta ideale per il raggiungimento di questo scopo. Il bicchiere a tulipano con una capienza di 100-150 ml è quello raccomandato dall’Istituto Nazionale Grappa.
- Bicchiere tipo Balloon: È un bicchiere in vetro sottile, dallo stelo corto e dal corpo ampio che si richiude in modo lieve verso l’imboccatura.
Il bicchiere tipo balloon è il classico bicchiere da cognac ed è ideale anche per assaporare le grappe barricate in quanto permette di cogliere distintamente tutti gli aromi di legno di cui la grappa si è impregnata durante i mesi trascorsi in botte. Il balloon può essere usato anche come bicchiere da rum, in particolare per rum agricole invecchiati in botti di legno.
È quindi un bicchiere che si “adatta” a vari liquori, ma che da il meglio di sé con il cognac e con le grappe invecchiate ricche di essenze di legno. Una delle più importanti aziende produttrici di bicchieri è la Riedel, ditta austriaca i cui prodotti riescono a fare la differenza. In Italia un’ottima azienda è Vetri delle Venezie che produce una vasta gamma di bicchieri da liquore di elevata qualità.
COME SERVIRE LA GRAPPA
La
capienza del bicchiere è un aspetto importante di cui tenere conto al momento di servire un distillato.
La quantità ideale di grappa da servire è di circa 40 ml, in un bicchiere di capienza almeno doppia. Un altro elemento da considerare è la temperatura a cui viene servita la grappa. Una
grappa giovane dev'essere proposta fresca, possibilmente ad una temperatura che si aggiri
sui 10°C, mentre una
grappa barricata o invecchiata dev'essere servita a temperatura ambiente per cui attorno ai
18°/20°C. Dopo essere stato servito, il distillato va lasciato riposare per qualche minuto nel bicchiere, in modo che l’ossigeno entri in contatto con il liquido e permetta quell'esplosione di aromi fruttati e floreali tipica delle grappe. È importante che al momento di degustare il distillato il
bicchiere da grappa venga impugnato lungo lo stelo e non sul corpo, per non alterarne la temperatura e per permettere la corretta analisi visiva del liquore, elemento importante da aggiungere alla valutazione organolettica globale.
La grappa va infine
assaggiata a piccoli sorsi, in modo da poter essere distribuita con cura lungo tutto il palato e la lingua e coglierne così tutte le sfumature gustative.