L’ACQUAVITE DI VINO PIÙ ANTICA
L’
Armagnac non è solo l’
acquavite più antica di Francia, ma è considerata anche la
più antica del mondo. La sua nascita precede quella di Cognac e Whisky. Già nel Medioevo era nota per le sue qualità terapeutiche e nel 1400 iniziò a diffondersi a grande scala nel sud-ovest della Francia. A partire del 1600 iniziò a soffrire la concorrenza del
Cognac, che al giorno d’oggi è il distillato più famoso di Francia e costituisce anche il principale metro di paragone. La zona di produzione dell’Armagnac si caratterizza per un
suolo calcareo e sabbioso, fattore che influisce sulla qualità dei vini prodotti e di conseguenza sul distillato. Questa regione è divisa in
tre sottozone o denominazioni:
Haut-Armagnac, Ténarèze e
Bas-Armagnac. Quest’ultima viene considerata la migliore. I
vitigni principali impiegati per la produzione di vini poi distillati per l’Armagnac sono quattro, tra i quali spiccano la
Folle Blanche, che viene utilizzata anche come uva da Cognac, e l’
Ugni Blanc. I vini che ne nascono pur non essendo di gran qualità risultano essere perfetti per la distillazione dell’Armagnac. I
vini più adatti al
processo di distillazione dell’acquavite devono infatti avere un’
elevata acidità ed una
bassa gradazione alcolica.
LA DISTILLAZIONE IN ALAMBICCO CONTINUO
L’Armagnac viene distillato con metodo continuo, utilizzando un
alambicco composto da due o tre caldaie messe una sopra all'altra e che sono continuamente in funzionamento. Il vino in questo processo evapora caricandosi di grado alcolico per poi condensare e ridiscendere verso il basso già trasformato in acquavite. L’altro distillato nobile di Francia, il Cognac, ha un processo di distillazione abbastanza diverso in quanto prevede la ri-distillazione o doppia distillazione, passaggio che lo rende un liquore leggermente più fine. L’Armagnac viene poi fatto
affinare in botti di legno scuro di quercia che donano al liquore il caratteristico colore intenso.
UN DISTILLATO INVECCHIATO FINO A 40 ANNI
L’
invecchiamento dell’Armagnac avviene per un periodo di
tre anni in botti nuove e per
altri sette anni in botti vecchie. Durante questo tempo il liquore si tinge di una sfumatura dorata ed acquista importanti note floreali e fruttate. L’Armagnac viene poi elaborato attraverso l’
assemblaggio di diverse annate di distillato, a seconda del criterio del cantiniere. Questa miscela viene fatta riposare ancora qualche mese prima di essere imbottigliata. Dal punto di vista commerciale esistono alcune designazioni che aiutano a definire e riconoscere l’età dell’Armagnac:
- Trois Etoiles– Se ha più di un anno di invecchiamento;
- Réserve– Armagnac composto da acquaviti che superano i quattro anni di età;
- Vieille Réserve– Distillato le cui acquaviti hanno più di cinque anni di invecchiamento.
Potenzialmente
un Armagnac può essere fatto invecchiare fino a 40 anni, in quanto fino a questo tempo continua il suo processo di trasformazione ed i suoi aromi virano con maggiore decisione verso la prugna. È nell’età adulta che questo liquore raggiunge il massimo del suo splendore. Una volta passati i 40 anni inizia un lento declino.
COME DEGUSTARE L’ARMAGNAC
L’Armagnac per legge deve avere una
gradazione alcolica di almeno 40°, ma può arrivare in alcuni casi fino a 48°. Per poter
degustare al meglio l’Armagnac è consigliabile utilizzare un
bicchiere balloon o a forma di tulipano. Con il semplice calore della mano il liquore si scalda fino a emanare le intense sfumature aromatiche. L’Armagnac ha un gusto fragrante che conquista il palato, accompagnato da aromi intensi che tendono per lo più verso la prugna. I distillati più giovani presentano note fruttate e floreali, invece i più maturi sprigionano sentori di bosco e di tabacco. Si tratta di un
liquore da fine pasto che solo raramente viene utilizzato nella creazione di cocktail.
I MIGLIORI ARMAGNAC
I produttori di Armagnac non sono molti, ma sono in grado di creare acquaviti squisite. Vediamo di seguito alcune delle migliori produzioni di questo sublime distillato francese.
- Bas Armagnac Millesimato 2000 Dartigalongue. La maison Dartigalongue è la più antica cantina produttrice nel Bas-Armagnac, la zona che produce i migliori Armagnac. Questo liquore è un’esplosione di aromi tra i quali spiccano la vaniglia, gli agrumi e la frutta secca. Ideale da bere liscio davanti ad un camino acceso. Un altro eccezionale prodotto della stessa maison è la Cuvée Louis Philippe.
- Bas Armagnac Napoleon Castarède. La cantina Castarède è un’altra delle più prestigiose aziende produttrici dell’acquavite Armagnac. Il liquore si fa notare per la sua lunga persistenza in bocca che ci permette di analizzare a fondo le sue mille sfaccettature che spaziano dalla nocciola alla prugna, passando per vaniglia e sandalo. Il periodo di maturazione è di 15 anni.
ARMAGNAC PREZZO E OFFERTE
A differenza del Cognac,
l’Armagnac viene prodotto in un numero di bottiglie molto ridotto. Inoltre è un liquore poco diffuso in Italia per cui difficilmente reperibile. Questi fattori lo rendono un acquisto speciale. Una bottiglia da scegliere con cura per far bella mostra di sé nella cantinetta di casa assieme agli altri liquori. Il prezzo medio di una bottiglia di Armagnac di buon livello si aggira sui 60 euro, vedi il caso del
Bas Armagnac Napoleon Millesimato Castarède e del corrispettivo della maison Dartigalongue. Vi sono poi alcune bottiglie in edizione limitata come il
Bas Armagnac Cuvée Louis Philippe Dartigalongue. Creato con distillati invecchiati per più di 30 anni ha un prezzo di 245,00 euro.