Le origini povere della Grappa Marzadro
La storia della
Distilleria Marzadro ebbe inizio nel lontano 1949 a
Brancolino di Nogaredo, nel cuore della
Vallagarina, in Trentino. Negli anni duri del dopoguerra, la povertà che affliggeva l'Italia era particolarmente intensa nella regione del Trentino. Questo costrinse molte famiglie a mandare le loro figlie "a servire" i signori del luogo.
Sabina Marzadro non sfuggì a quel destino ma durante i 12 anni trascorsi al servizio di un deputato a Roma, forgiò un sogno che si sarebbe poi avverato al momento di fare ritorno nel suo borgo di origine, fondando con il fratello Attilio una distilleria di grappa. Gli inizi non furono facili ma la tenacia di Sabina, il suo impegno e il sostegno del fratello Attilio che si occupava di distribuire in giro la grappa di famiglia fecero sì che nel giro di pochi anni nei bar della regione si iniziasse ad ascoltare un’espressione nuova: “
Dammi una Marzadro”.
La grappa monovitigno di Marzemino, una pietra miliare
Negli anni '60 Sabina lasciò la distilleria nelle mani del fratello Attilio i cui 6 figli si unirono a lui nel lavoro in cantina, imparando tutti i segreti per produrre la migliore grappa. Il
1975 è l’anno di un avvenimento cruciale nella storia della grappa italiana che vede protagonista la distilleria Marzadro: per la prima volta viene lanciata sul mercato una grappa ottenuta dalla
distillazione delle vinacce da un unico vitigno, il
Marzemino. Alla fine di quello stesso decennio in cantina arrivarono anche i
nuovi alambicchi in rame che consentivano un riscaldamento più graduale e di conseguenza la grappa Marzadro risultava essere molto
più liscia, morbida e profumata rispetto alle altre.
La prima grappa stravecchia
Dopo aver superato con successo la crisi della grappa negli anni '80 e '90, la distilleria Marzadro ha saputo ancora una volta dimostrare di essere una delle più innovative d’Italia, con sperimentazioni che hanno riguardato il
lungo affinamento in botte delle sue grappe. Come risultato di questo lavoro, nel
2002 è nata la
prima grappa stravecchia:
Grappa Stravecchia Le Dieciotto Lune, frutto della selezione delle
migliori vinacce trentine distillate negli alambicchi a bagnomaria, che successivamente riposa per un minimo di diciotto lune (mesi) in piccole botti di vari tipi di legno.
La collezione di grappe della distilleria Marzadro
Oggi Marzadro produce
più di 40 tipi diversi di grappa che si differenziano sia per origine che affinamento. L’azienda, sempre in mano alla famiglia oggi arrivata alla terza generazione, rimane uno dei grandi punti di riferimento della distillazione in Italia ed è un modello per
efficienza, innovazione ed intuizioni geniali che, abbinate all’uso di una tecnologia all’avanguardia, rendono la produzione sempre eccellente.
La distilleria si trova ancora oggi a Nogaredo, nel cuore delle valli trentine, ed ospita al suo interno
8 alambicchi discontinui in rame che funzionano a bagnomaria per 100 giorni all’anno, distillando solo vinacce freschissime. La collezione di grappe comprende le tradizionali grappe trentine, le
grappe monovitigno, le
grappe stravecchie ed i liquori tipici come
Anima Nera e
Amaro Marzadro ed il liquore alla camomilla.
La novità degli ultimi anni è una
grappa bianca che viene fatta affinare in
anfore di terracotta.
Le migliori grappe Marzadro
- Grappa Morbida La Trentina: La Grappa Morbida Barrique è un omaggio alla sua terra di origine ed uno dei migliori esempi dello stile di famiglia. Viene creata con distillazione discontinua a bagnomaria delle vinacce di uve Moscato, Chardonnay e Gewürztraminer, vitigni tipici del Trentino e molto aromatici, caratteristica che si ritrova poi nell’assaggio estremamente piacevole e raffinato, accompagnato da aromi floreali, speziati e di frutta secca. Da servire dopo pasto ad una temperatura di 16°-18°C in un calice alto a tulipano per non scaldare il distillato con il calore della mano.
- Grappa 18 Lune: La Grappa Marzadro Le Diciotto Lune viene ottenuta grazie alla distillazione di cinque diverse vinacce: Marzemino, Teroldego, Merlot, Moscato e Chardonnay. Viene poi fatta affinare per 18 mesi in botti di diversi tipi di legno tra cui ciliegio, rovere e frassino, ciascuno dei quali trasmette al liquore una determinata caratteristica. Si tratta di una grappa dallo splendido colore ambrato e con gusto rotondo e setoso. Una grappa da meditazione senza eguali.
- Grappa di Amarone Le Giare: Una delle più pregiate grappe prodotta dalla famiglia, la Grappa di Amarone viene ottenuta dalla distillazione delle vinacce dell’omonimo pregiato vino veronese, ovvero Corvina, Rondinella, Molinara. All’assaggio offre un’esperienza calda, vellutata e dal sapore persistente che si innesta su aromi che spaziano dalla frutta disidratata alla vaniglia, passando per il miele.
I prezzi delle Grappe Marzadro
Il prezzo medio delle grappe Marzadro oscilla tra i 22,90 euro della
Grappa Morbida La Trentina ed i 28,50 euro della
Grappa Stravecchia Le Diciotto Lune. La linea di grappe
Le Giare ha invece prezzi più elevati che vanno dai 42 ai 56 euro. Una collezione molto pregiata di grappe è quella delle grappe
Affina Riserva che riposano in cantina per ben dieci anni prima di essere messe in commercio, ed il loro prezzo supera i 150 euro. Altra chicca proposta dalla distilleria è l’innovativa
Grappa di Prosecco Selezione, prodotta con le uve del vitigno Glera provenienti dalla famosa DOC di Conegliano Valdobbiadene. Il prezzo di questa grappa dal gusto armonico e secco si attesta sui 20 euro.