Vino Primitivo

Il Primitivo è un'uva dalla buccia scura nota per la produzione di vini neri e spiccatamente tannici, tra cui il vino Primitivo di Manduria e la sua variante Dolce Naturale. Sebbene vi siano diversi dibattiti sulle origini di questo vitigno, non c'è dubbio che il terreno d’elezione del Primitivo si trovi nell'Italia meridionale, in particolare in Puglia.

ORIGINI DELL’UVA

Il Primitivo è probabilmente arrivato in Puglia partendo dalle coste della Croazia, dove viene coltivato ancora oggi sotto vari nomi scioglilingua tra cui Tribidrag e Crljenak Kasteljanski. All'inizio del XIX secolo, la varietà fu introdotta negli Stati Uniti con il nome di Zinfandel. Lì ha avuto un enorme successo, guadagnandosi la reputazione di "uva nazionale" americana. Recenti analisi del DNA hanno dimostrato che Zinfandel e Primitivo sono in realtà la stessa varietà. Il Primitivo ha vissuto una sorta di giro sulle montagne russe negli ultimi decenni. Appena trent’anni fa, negli anni '90 del secolo scorso, la varietà era quasi completamente ignorata, e migliaia di ettari di viti venivano sradicati per fare spazio ad altri vitigni.
A dare una nuova vita a questo vitigno ha contribuito senza dubbio anche il successo del suo gemello statunitense, ed oggi, da semplice vino da taglio, si è convertito in uno dei vini rossi di punta del sud Italia. Il vitigno Primitivo è soggetto a siccità, gelate e aborti floreali e i grappoli relativamente compatti creano vulnerabilità alle malattie come muffa e parassiti della vite. Il nome rimanda alla sua natura precoce, e la vendemmia viene effettuata già a metà agosto.

DENOMINAZIONI DEL VINO PRIMITIVO

Le principali aree di produzione del vino Primitivo si trovano tutte in Puglia, dove spicca la DOC Primitivo di Manduria. Il comune pugliese di Manduria ha avuto la reputazione di coltivare vini di alta qualità per secoli. Qui nascono vini corposi, che bilanciano il tannino forte con un tocco di dolcezza. La regione ha un clima particolarmente caldo favorevole alla maturazione dell'uva. La DOCG Dolce Naturale Primitivo di Manduria include vini rossi dolci ottenuti da queste uve appassite al sole.

Altra DOC degna di nota è Gioia del Colle, situata nei pressi della città di Bari. L'altitudine più elevata e i terreni calcarei di questa zona danno vita a vini eleganti con una maggiore acidità e una minore gradazione alcolica rispetto ai loro omologhi manduriani. Solo 15 produttori lavorano in questa piccola denominazione. Infine più a sud troviamo la IGT Primitivo del Salento che propone vini fruttati dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.

DEGUSTAZIONE E ABBINAMENTO DEI VINI

Un vino Primitivo classico è ricco sia di alcol che di tannini, e possiede sapore e colore intenso. A Manduria, le varianti liquorose fortificate raggiungono spesso un grado alcolico del 18%, che si limita invece al 14% nei vini da tavola. Nel gusto del Primitivo di Manduria si ritrova spesso una certa nota amara che, unita ai suoi tannini, fa sì che ci sia bisogno di alcuni anni di affinamento sia in botte che in bottiglia prima di poter assaporare questo vino in tutto il suo splendore. Il frutto maturo e il corpo pieno lo rendono un ottimo accompagnamento di piatti ricchi e carnosi. Da provare dunque in abbinamento a brasato di agnello o di capretto, tagliata di manzo alla griglia con aceto balsamico e melanzane alla parmigiana.

ALCUNI VINI PRIMITIVO DA NON PERDERE

  • Talò Primitivo di Manduria San Marzano. Questo vino nasce da uve coltivate a pochi passi del mare. Si tratta di un vino rosso corposo, in cui spiccano le componenti minerali e balsamiche oltre ai tannini eleganti. Gli aromi di frutti rossi tipici di questo vitigno ne fanno un ottimo abbinamento per cacciagione e formaggi stagionati.
  • Primitivo 14 Gioia del Colle Bio DOC Polvanera. Il Primitivo di Polvanera ammalia con il suo colore rosso rubino intenso, marcato qua e là da riflessi granati. Sprigiona aromi ammalianti di ciliegia, prugna e susina, con un tocco di spezie, tabacco e liquirizia. I suoi tannini vellutati accompagnano un assaggio pieno ed equilibrato. Ideale in compagnia di lasagne al ragù e carni rosse cotte alla griglia.
  • Primitivo di Manduria Papale Linea Oro Varvaglione. Tra i migliori vini spicca senza dubbio il Primitivo di Manduria Papale della cantina Varvaglione, che passa per un periodo di affinamento di 10 mesi tra botte e barrique. Questo dona al vino ricchi aromi fruttati ed un sapore rotondo e morbido. Gli abbinamenti ideali sono brasato, spezzatino e selvaggina.

I PREZZI DEI VINI PRIMITIVO

Il prezzo del Primitivo di Manduria Papale può raggiunge i 29 euro per le migliori annate. Questo vino si rivela anche un ottimo regalo da fare ad amici, specie se nel formato magnum con cassa in legno disponibile in offerta a 59 euro. I vini Primitivo del Salento IGT sono molto economici ed i loro prezzi partono dagli 8-10 euro di etichette come quello di Podere Don Cataldo. Il Primitivo 14 Gioia del Colle di Polvanera ha un prezzo di 16,90 euro, mentre in generale il prezzo del Primitivo di Manduria può oscillare tra i 12 euro del Talò San Marzano e i 19,50 euro del vino Altemura di Masseria Altemura.

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