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Petra
Petra è una cantina ideata da Francesca e Vittorio Moretti e dedita alla produzione di straordinari vini SuperTuscan della Maremma.
LE ORIGINI DELLA CANTINA PETRA
Fondata nel 1997 nella Val di Cornia, la cantina Petra comprende una tenuta di 300 ettari, un terzo dei quali è coltivato a vigneti. La cantina a forma di tunnel, che si trova a 150 metri di profondità nel sottosuolo, è stata progettata dal famoso architetto svizzero Mario Botta, che ha disegnato il San Francisco Museum of Modern Art. La cantina è stata infatti concepita come un ambizioso progetto del team padre-figlia Vittorio e Francesca Moretti, con l'intento di riunire alcuni dei più grandi pionieri del vino italiano per creare un nuovo punto di riferimento per i Super Tuscan, ovvero i vini realizzati con varietà di uve internazionali coltivate e vinificate su suolo toscano.
La gestione dei vigneti è supervisionata da Marco Simonit, un agronomo pioniere che ha sviluppato nuovi e rivoluzionari approcci alla potatura. L'enologo è Beppe Caviola, rinomato per il suo lavoro nelle Langhe, con i vini Barolo e Barbaresco. Per questo progetto, l'architetto di fama mondiale Mario Botta è andato oltre la progettazione di un'imponente cantina, pensando anche nella disposizione dei vigneti con l’obiettivo di formare un paesaggio agricolo contemporaneo. La cantina appartiene al Gruppo Terra Moretti, che possiede anche le cantine della Franciacorta Bellavista e Contadi Castaldi.
I VIGNETI DELLA CANTINA
La cantina Petra si trova nei pressi dell’antico borgo di Suvereto, terra di suvere, ovvero le imponenti querce di sughero che ricoprono i versanti delle colline ferrose della Val di Cornia. I vigneti si trovano in una parte incontaminata e selvaggia della Maremma lungo la costa toscana, con uno scorcio sul Mar Tirreno, dove la biodiversità è vibrante. La tenuta è certificata biologica al 100%. La conversione biologica è stata supervisionata dall’esperto Ruggero Mazzilli, uno dei più rispettati al mondo.
Qui i vigneti ed il clima sono influenzati dal vicino Mar Tirreno. I terreni sulle cime delle colline sono composti dal tufo, una pietra vulcanica, ed argilla e mentre nei siti più bassi il sottosuolo è ricco di calcare alluvionale. Ogni sito è coltivato nel totale rispetto della sostenibilità. Qui crescono le uve internazionali Syrah, Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, oltre al tradizionale vitigno toscano Sangiovese. La biodiversità naturale del paesaggio aiuta a creare vini vibranti nei loro aromi e sapori. L’attenzione alla sostenibilità mira a preservare il carattere “selvaggio” del terroir di origine.
LO STILE DEI VINI
La combinazione tra agricoltura biologica e pratiche di produzione sostenibili sono il marchio di fabbrica della cantina di Suvereto, assieme a idee chiare e tanta passione: nascono così i vini aziendali. La predisposizione naturale del terroir può essere un limite o un’opportunità: sulla qualità del risultato finale molto dipenderà dalle capacità degli interpreti. La zona di Suvereto possiede una ricca tradizione vitivinicola che risale ai tempi dei Greci e degli Etruschi, che oltre duemila anni fa producevano il vino in anfore e che qui si dedicavano anche ad un prospero commercio di metalli, che abbondono in queste colline. Ma il pedigree del territorio non basta, soprattutto quando è così sfumato: la Val di Cornia è infatti un insieme di paesaggi e microclimi, una serie di substrati diversi che nelle sapienti mani degli enologi di Petra si trasforma in vini toscani eccezionali.
I MIGLIORI VINI PETRA
- Toscana Igt 2021: Il vino Toscana Igt di Petra viene elaborato con una sapiente combinazione di uve Cabernet Sauvignon (60%), Merlot (28%) e Cabernet Franc (12%) che nel calice si presenta in un’elegante veste rosso rubino brillante. Al naso possiede note speziate e balsamiche ben intrecciate a sentori di frutti rossi freschi. All’assaggio mostra potenza e intensità, che sono controbilanciate da freschezza e mineralità. È il classico vino toscano rosso perfetto per accompagnare carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati.
- Toscana Igt Alto: Il vino Petra Alto è un Sangiovese in purezza dal colore rubino vibrante. Il bouquet aromatico è costruito su note di sottobosco, humus, ciliegie e violette con sentori di lamponi e mirtilli, e una vena minerale sullo sfondo. Il sapore è fresco, sapido, elegante, con tannini decisi ma ben intrecciati ed un finale minerale persistente. Da abbinare a carne rossa cotta alla griglia, filetto di manzo al pepe verde e formaggio pecorino toscano.
- Colle al Fico Syrah Toscana Igt: Questo vino Syrah si presenta con un colore rosso intenso, quasi impenetrabile, con riflessi violacei.
Al naso, si apre con un bouquet affascinante e variegato, dove spiccano note di frutta nera, mora e prugna, accompagnate da sentori speziati di pepe nero, assieme a liquirizia ed una leggera sfumatura di tabacco. In bocca, questo vino si rivela pieno e avvolgente, con tannini vellutati e soavemente integrati. La freschezza è ben bilanciata dalla componente alcolica, dando vita a un sorso armonioso, ricco di sfumature, che si chiude con un finale lungo e sapido, lasciando una piacevole sensazione di spezie dolci e cacao amaro. Questo vino è l’accompagnamento ideale per una costata di manzo al sangue e piatti a base di selvaggina, come cinghiale in umido o lepre alla cacciatora.
I PREZZI DEI VINI PETRA
Il prezzo del vino della cantina Petra è di 26.50 euro nel caso delle etichette Colle al Fico Syrah ed il Toscana Igt Alto, mentre il vino SuperTuscan Toscana Igt ha un prezzo di 49.50 euro. Questo vino si apprezza al meglio nel formato di bottiglia Magnum da 1.5 lt, che ha un prezzo di 129 euro.
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3Listino:35,38 €Prezzo:26,50 €Risparmi:8,88 € (25%)
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5Listino:79,91 €Prezzo:59,50 €Risparmi:20,41 € (26%)
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6Listino:79,91 €Prezzo:59,50 €Risparmi:20,41 € (26%)
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