STORIA E TERRITORIO DEL VITIGNO MONTEPULCIANO
Il
vitigno Montepulciano è
autoctono dell’Italia centrale e la sua presenza in questa zona è testimoniata da documenti risalenti al XVII secolo, anche se si stima che esistesse da molti secoli prima, tanto che già i romani ne elogiavano le doti. Il vitigno è di
origini greche, ma la zona da cui è partita la sua diffusione moderna è da collocare presso
Torre de’ Passeri, nella
Valle Peligna, in provincia de L’Aquila. Nato come vitigno di montagna si è poi diffuso in tutto l’Abruzzo, a nord verso le Marche e l’Umbria e a sud seguendo la linea costiera verso il Molise ed alcune zone della Puglia. Le uve che danno origine al vino
Montepulciano d’Abruzzo generalmente vengono coltivate ad una
altitudine inferiore ai 500 metri. L’uva Montepulciano ha la tendenza ad avere una
maturazione tardiva e la vendemmia in genere avviene nelle prime settimane di ottobre. Il vino Nobile di Montepulciano, altro grande rosso del centro Italia, deve il proprio nome alla città di Montepulciano, e non al vitigno di origine (che è invece il Sangiovese), per cui non va confuso con il Montepulciano d’Abruzzo.
LE DECLINAZIONI DEL VITIGNO MONTEPULCIANO
Il Montepulciano è un vitigno
resistente ed adattabile che è stato ampiamente rivalutato negli ultimi anni dopo essere stato impiegato a lungo solo per creare vino da taglio. Il vino Montepulciano che ne deriva è piacevole se bevuto giovane, ma
dà il meglio di sé dopo un lungo invecchiamento in botti di rovere che gli permettono di esprimere in tutta la sua pienezza il ricco potenziale organolettico. Da questo vitigno nascono varie denominazioni. In particolare in Abruzzo troviamo il
Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Docg (denominazione ottenuta nel 2003) e il
Montepulciano d’Abruzzo Rosso, mentre nelle Marche le uve vengono impiegate nell’elaborazione del Conero Doc, del Conero Riserva Docg e nel Rosso Piceno Superiore Dop. Per legge il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Docg deve passare per un periodo di invecchiamento di almeno due anni in botti di rovere per poi essere affinato in bottiglia per 6 mesi.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Il vino Montepulciano d’Abruzzo per poter essere definito tale dev'essere composto almeno all’
85% da uva Montepulciano, con un’eventuale aggiunta di altre uve a bacca rossa come il Sangiovese. I vini Montepulciano d’Abruzzo si caratterizzano per una
gran corposità e per una notevole tannicità. Il loro colore rosso rubino intenso con riflessi porpora li rende facilmente riconoscibili sin dal primo sguardo, e gli intensi aromi di ciliegia, ribes, marasca e spezie fanno volare l’immaginazione. In alcuni casi il colore può tendere più verso il violaceo, come nel caso del
Montepulciano d'Abruzzo Doc 2008 - La Valentina, o verso un tono granato come per il
Montepulciano d’Abruzzo Doc 2012 Valentini, uno dei grandi rossi abruzzesi. La sua peculiarità è la
grande capacità d’invecchiamento, aspetto che lo rende un vino eterno e che gli regala il caratteristico colore granato. In generale un vino Montepulciano si fa notare in bocca per la
possente alcolicità ed il sapore asciutto. Il retrogusto sapido richiama i sentori speziati e può essere seguito da punte di mandorla.
COME ABBINARE IL VINO MONTEPULCIANO
Il vino Montepulciano giovane ben si presta ad accompagnare la carne alla griglia, meglio se rossa. Stesso discorso per i vini più vecchi che sono in grado di accompagnare splendidamente anche
brasati,
arrosti e
formaggi stagionati come il
pecorino. In particolare il Montepulciano d’Abruzzo è l’ideale per esaltare i
piatti tipici della tradizione abruzzese come quelli a base di pecora e agnello. Per poterlo degustare al meglio è consigliabile servirlo in un
calice ampio, che permetta la corretta ossigenazione del vino e la liberazione degli aromi e dei profumi. Il Montepulciano d’Abruzzo è un vino che va servito ad una
temperatura minima di 16° gradi se si tratta di un vino giovane e di
18°-20° gradi per un vino invecchiato o una riserva. È importane che non venga servito fresco in modo da non amplificare eccessivamente la potenza dei tannini, di cui è ricco. Un abbinamento di gran classe è quello tra il
Montepulciano D'Abruzzo Dop 2008 della cantina Nestore Bosco ed i piatti a base di tartufo umbro.
MONTEPULCIANO D’ABRUZZO PREZZO E OFFERTE
Tra i migliori vini dell’Abruzzo troviamo il
Montepulciano d’Abruzzo Doc Valentini, disponibile online al prezzo di 169,00 euro a bottiglia per l’annata 2012. Il
Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Docg 2010 di
Fantini-Farnese è un vino eccellente da portare in tavola per una cena a base di carne ed il prezzo di 16,90 euro lo rende alla portata di tutti. I prezzi possono scendere fino ai 5,90 euro per una bottiglia di
Montepulciano della Cantina Tollo. Il
Cagiòlo Montepulciano d’Abruzzo Dop Riserva 2010 della stessa cantina è invece un vino di livello superiore, considerato uno dei migliori vini abruzzesi, ed è acquistabile in formato magnum comprensivo di cassetta di legno originale al fantastico prezzo di 39,00 euro. Un’offerta imperdibile.
