Franciacorta

Dall’ormai mitico territorio della Franciacorta provengono alcuni dei migliori vini italiani. Questa regione è diventata particolarmente famosa per i suoi spumanti, splendido esempio del genio e del talento italiano, che per la loro infinità qualità rivaleggiano ad armi pari con i grandi champagne francesi.

ALLA CONQUISTA DEL MONDO ENOLOGICO

La Franciacorta è composta da un piccolo lembo di colline incastonate tra il Lago d’Iseo e la Pianura Padana, a pochi chilometri dalla città di Brescia. In questo fazzoletto sono racchiusi, tra gli altri, i paesini di Erbusco, Monticelli Brusati ed Adro, dalle cui cantine partono le migliori bottiglie di spumante Franciacorta per andare alla conquista dei mercati mondiali. Il successo delle bollicine prodotte in questa zona è cosa recente, ma il vino appartiene al dna della regione già da molti secoli. Si trovano infatti tracce relative a produzione e consumo di vino in documenti che risalgono all’epoca dei romani. Le vigne di questo territorio non regalano solo vino spumante, ma anche ottimi bianchi e vini rossi da tavola.

IL PARADISO DEI VIGNAIOLI

L’etimologia della parola Franciacorta risale all’epoca medievale e viene dal latino “francae curtae”, ovvero corti franche, ad identificare queste contrade come esenti dai dazi in quanto sotto la protezione dei monaci Benedettini. I fattori principali che fanno della Franciacorta un paradiso dei vignaioli sono il clima mite ed il suolo fertile. Su queste colline giungono ad una perfetta maturazione le uve dei vitigni Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco impiegate nella vinificazione degli spumanti. La grande svolta avvenne negli anni ‘50 del secolo scorso quando Guido Berlucchi e Franco Ziliani iniziarono a sperimentare un processo di spumantizzazione del vino sulla falsariga degli champagne francesi. È così che nacque la prima bottiglia di Pinot Spumante Franciacorta. Un altro personaggio chiave della storia di questi spumanti, per il ruolo avuto nello sviluppo dell'immagine e della qualità di questi vini, è Maurizio Zanella, fondatore della cantina Ca' del Bosco. La qualità ed il successo di questa tipologia di vino hanno portato nel 1967 al riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e nel 1995 all’istituzione della Docg.  Nel 1990 è nato inoltre il Consorzio per la Tutela dei Vini Franciacorta, che associa le 109 cantine della zona, per un totale di 2800 ettari vitati.

LO SPUMANTE FRANCIACORTA METODO CLASSICO

Lo spumante Franciacorta Docg viene prodotto con il metodo di rifermentazione in bottiglia conosciuto anche come Metodo Classico. I punti chiave per ottenere questo vino di inestimabile qualità sono:
  • l’uso di uve provenienti da vitigni nobili;
  • la vendemmia effettuata rigorosamente a mano;
  • il processo di rifermentazione naturale in bottiglia: è in questa fase che avviene la presa di spuma susseguente allo sviluppo di anidride carbonica; e la successiva lenta maturazione e affinamento sui lieviti, che per disciplinare deve durare almeno 18 mesi per uno Spumante Franciacorta, 30 mesi per un Franciacorta Millesimato e 60 mesi per gli Spumanti Franciacorta Riserva.
Una fase importante del processo è la collocazione delle bottiglie su degli appositi cavalletti chiamati pupitres, in posizione inclinata, dove queste vengono sottoposte al remuage che porta i lieviti residuali ad accumularsi nel collo della bottiglia.

LE TIPOLOGIE E GLI ABBINAMENTI CONSIGLIATI

Dopo la sboccatura che serve ad eliminare i residui, gli spumanti Franciacorta vengono “rabboccati” con l’aggiunta di altro vino e di una piccola quantità di zuccheri a seconda del risulatato finale che si vuole ottenere. A seconda di ciò variano anche gli abbinamenti gastronomici consigliati. Esistono dunque:
  • Pas Dosé, nel quale non vengono aggiunti zuccheri. Questo vino può possedere fino a 3 g/l di residuo zuccherino naturale, ed è il più secco della gamma. Può accompagnare tutto il pasto, ma si esalta in particolare con crostacei, molluschi e piatti di mare;
  • Extra Brut. Anche in questo caso la bassa presenza di zuccheri lo rende un vino perfetto da abbinare al pesce crudo, come tartare di tonno e sushi;
  • Brut, secco, ma non troppo, è probabilmente la versione più popolare e commerciale, oltre ad essere molto versatile negli abbinamenti che possono spaziare dal pesce al forno, ai ravioli, fino ad arrivare alla carne di manzo;
  • Extra Dry e Dry. Cresce ancora un po' la quantità di zuccheri. Si sposa bene con spaghetti alle vongole, fritture di pesce e formaggi di media stagionatura;
  • Demi-sec. È il più dolce del lotto, ha un sapore abboccato che lo rende propenso ad essere abbinato ai dolci, meglio se a base di frutta secca.

FRANCIACORTA BIANCO, ROSÉ E SATÈN

Alla tipologia di spumante determinata dalla quantità di zuccheri va aggiunta la distinzione tra tre categorie principali che si differenziano principalmente per l’uvaggio che le compone. Ognuna di esse presenta note gustative differenti.
  • Bianco. In questo spumante vengono impiegate principalmente uve Chardonnay e Pinot Nero. Il suo colore è giallo paglierino con riflessi dorati sostenuto da un perlage fine e persistente. Il sapore sapido e fresco accompagna gli aromi di crosta di pane, agrumi e frutta secca.
  • Rosé. Il colore è donato dalle uve di Pinot Nero che vengono lasciate fermentare a contatto con la buccia fino ad ottenere la tonalità desiderata. Di conseguenza anche il corpo ed il vigore del vino ne risultano beneficiati, per cui può essere abbinato a piatti di carne che normalmente verrebbero accostati ad un vino rosso.
  • Satèn. Qui a farla da padrone sono le uve Chardonnay ed in misura minore Pinot Bianco. Ne risulta un vino particolarmente morbido, con perlage molto fine ed un colore che accenna a sfumature verdognole. Gli aromi di fiori bianchi e frutta secca sono il preludio ad un assaggio fresco e morbido. Da provare con piatti delicati ma anche per l’aperitivo.

LE MIGLIORI CANTINE ED I PREZZI

Un ottimo modo per andare alla scoperta della Franciacorta e dei suoi eccezionali vini è fare un giro tra le sue cantine, approfittando soprattutto di eventi come le Cantine Aperte. Tra le più importanti aziende della zona spiccano sicuramente Ca’ del Bosco e Bellavista, oltre alla cantina Berlucchi, fondata dal “padre” del Franciacorta. Alcune delle etichette più apprezzate e premiate sia in Italia che all’estero sono: il Franciacorta Brut Storica '61 Berlucchi, in offerta all’incredibile prezzo di 14,90 euro; il Ca’ del Bosco Annamaria Clementi Cuvée disponibile a 85 euro; ed il Bellavista Alma Gran Cuvée Brut ora in vendita a 26,9 euro. Altre importanti cantine della zona sono: Contadi Castaldi, Barone Pizzini e Ricci Curbastro. Grandi nomi capaci di creare vini unici da stappare in un’occasione speciale. Non è una vera celebrazione se non è accompagnata da uno spumante Franciacorta. Il meglio dell’enologia italiana è disponibile online a prezzi stupefacenti.
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  1. 1
    Franciacorta Extra Brut 2009 Museum Release Ricci Curbastro
    Listino:
    59,17 €
    Prezzo:
    44,50 €
    Risparmi:
    14,67 € (25%)
  2. 2
    Cassa Legno 6 Bt. Palazzo Lana Satén 2009 Franciacorta Riserva Berlucchi
    Listino:
    475,80 €
    Prezzo:
    378,00 €
    Risparmi:
    97,80 € (21%)