LA STORIA DI CASTELLO DI VERDUNO
Le origini della cantina
Castello di Verduno risalgono alla prima metà dell’800 quando il castello cinquecentesco che dà nome alla cantina venne acquistato dall’allora Re di Savoia Carlo Alberto. Il Re incaricò il generale Staglieno di dedicarsi alla coltivazione della vite nei terreni adiacenti al castello, concentrandosi in particolare sul vitigno
Nebbiolo, in grado di regalare vini rossi eleganti ed austeri come il
Barolo. La proprietà passò di mano ad inizio del ‘900 quando la
famiglia Burlotto la acquisì, continuando la tradizione di produrre vino e dando vita alla versione moderna della cantina, poi rafforzata con il matrimonio tra l’erede Gabriella Burlotto e Franco Bianco, storico produttore di vino Barbaresco e che ancora oggi guida l’azienda con la moglie.
L’azienda agricola Castello di Verduno non si limita alla produzione di vino ma propone un
pacchetto enogastronomico completo, con l’
albergo “Real Castello”, il
ristorante e l’
agriturismo di proprietà della famiglia e che offrono il meglio dello stile di vita piemontese.
VINIFICAZIONE A BARBARESCO, IMBOTTIGLIAMENTO A VERDUNO
Oggi gli
8 ettari di vigneto della cantina Castello di Verduno sono distribuiti tra le colline nei pressi di
Verduno ed a
Barbaresco, nel cuore delle
Langhe. L’azienda propone ancora uno stile di vinificazione tradizionale in cui la fermentazione avviene a tino aperto ed è seguita dalla fase di affinamento, che per i grandi vini come Barolo e Barbaresco avviene in botti di rovere. Questa fase del processo produttivo si svolge nella cantina di Barbaresco, mentre a Verduno i vini vengono imbottigliati e vengono lasciati invecchiare tranquillamente nelle cantine del Castello fino al momento di essere messi in commercio.
Castello di Verduno produce inoltre grappa elaborata a partire dalle vinacce di
Nebbiolo e del
vitigno Pelaverga.
Franco Bianco segue ancora oggi il processo di allevamento in vigna, grazie anche ai consigli dell’enologo
Mario Andrion, con l’obiettivo di mantenere sempre elevata la qualità del prodotto finale.
I MIGLIORI VINI DI CASTELLO DI VERDUNO
- Barolo Massara DOCG: Il Barolo di Castello di Verduno viene affinato per ben 32 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia e per 37 mesi in bottiglia prima di essere proposto agli appassionati di tutto il mondo. Al calice si presenta di un bel colore rosso rubino brillante. Il bouquet aromatico complesso ed elegante comprende sentori floreali di violetta e geranio, aromi fruttati di confettura e ciliegia e toni balsamici e speziati in cui spicca soprattutto il pepe. All’abbocco innamora per la struttura, la freschezza ed i tannini fini, che guidano fino al lungo finale. È un vino da grandi occasioni, ideale per accompagnare piatti di cacciagione, carni rosse e formaggi stagionati.
- Barbaresco Rabajà Bas DOCG: Altro vino a denominazione d’origine controllata e garantita, il Barbaresco di Castello di Verduno passa per un processo di affinamento di 18 mesi in botte di rovere ed altri 4 mesi in contenitori d’acciaio. Il vino si presenta al calice di colore rubino brillante, con un bouquet aromatico ampio ed avvolgente, in cui spiccano le note selvatiche. Al palato risulta pieno ed elegante, con tannini intriganti e morbidi ed un finale persistente. Anche in questo caso l’abbinamento consigliato è quello con carni rosse e selvaggina, così come con piatti invernali della tradizione piemontese a base di polenta e manzo.
- Pelaverga Verduno Basadone DOC: Castello di Verduno è stata una delle prime aziende ad impiantare vigneti dedicati al vitigno Pelaverga piccolo, uva di origini antiche autoctona del Cuneese ed in grado di regalare delle perle come il vino Verduno Pelaverga. Quest’ultimo è un vino rosso di medio corpo, affinato per 9 mesi in acciaio. Possiede un profilo aromatico molto fino, con intriganti aromi fruttati e speziati di fragola, ciliegia sotto spirito, pepe nero e noce moscata. Il gusto è delicato e fresco, con tannini setosi. È un vino a tutto pasto, da abbinare ad un risotto ai funghi, sughi di carne e secondi di carne bianca.
I PREZZI DI CASTELLO DI VERDUNO
I vini di Castello di Verduno sono l’espressione del perfetto connubio che esiste in azienda tra una storia famigliare antica e nobile e la tradizionale passione per produrre vini piemontesi pregiati e raffinati. Da ciò nascono etichette uniche come il
Barbaresco di Castello di Verduno, il cui prezzo è di poco inferiore ai 40 euro, ed il
Barolo Massara DOCG, disponibile a 43,5 euro. I prezzi del
Pelaverga di Verduno si aggirano invece sui 16 euro.
La cantina propone anche il
Barolo Riserva Monvigliero DOCG a 85 euro. Si tratta di un vino eccezionale che riesce a far innamorare anche chi si approccia alla nobiltà del vino Barolo per la prima volta. È inoltre disponibile una cassa in legno con 6 bottiglie di
Barolo Riserva a 495 euro.