Vini Aglianico

L'Aglianico è un vitigno a bacca rossa originario del sud Italia noto per produrre vini rossi corposi, con tannini intensi e un buon potenziale di invecchiamento. Anche quando coltivata in climi caldi, l'uva Aglianico è in grado di mantenere elevati livelli di acidità, il che lo rende uno dei vitigni più nobili del Mediterraneo.

LE ORIGINI DELL’UVA

Per qualche tempo si è creduto che l'Aglianico fosse di origine greca, tanto che il suo nome deriva dalla parola "ellenico", ma recenti studi sul DNA, così come ricerche etimologiche e storiche, suggeriscono che l'uva sia in realtà originaria del sud Italia. Nonostante la sua acidità relativamente elevata, l’uva Aglianico è a maturazione tardiva e vigorosa, con una tendenza a produrre elevati volumi di uva se non controllata dalle pratiche viticole. Gli acini di questo vitigno sono neri e cono una buccia spessa, e danno vita a vini molto ricchi di colore. Le viti prediligono climi caldi e secchi e la vendemmia può protrarsi fino a novembre. Insieme al Nebbiolo e al Sangiovese, l'Aglianico è considerato uno dei vitigni più importanti d'Italia e spesso viene lavorato per produrre vini monovitigno.

LE DENOMINAZIONI DELL'AGLIANICO

I suoli vulcanici di Campania e Basilicata sono il terreno d’elezione dell’uva Aglianico. La struttura e la ricchezza che la caratterizzano ne fanno un'uva popolare per l'assemblaggio nel sud Italia. In Campania viene spesso assemblato con Cabernet Sauvignon e Merlot nella produzione di alcuni vini IGT. Una delle sue massime espressioni è però il vino Taurasi DOCG, uno dei migliori vini rossi d’Italia, dove l'uva costituisce la spina dorsale di questa denominazione situata in Campania, circa 80 km a est di Napoli. L'Aglianico del Taburno, anch'esso DOCG, si trova a poca distanza. Sempre in Campania si trovano anche la DOC Irpinia Aglianico e Sannio DOC e la IGT Aglianico Beneventano. In Basilicata troviamo invece il vino Aglianico del Vulture, l'unica DOCG della regione, che viene prodotto da uve Aglianico coltivate sulle pendici vulcaniche del Monte Vulture.

DEGUSTAZIONE ED ABBINAMENTO DEI VINI

Il vino Aglianico è tipicamente di colore rosso granato, che sfuma verso toni terracotta dopo un adeguato tempo trascorso in bottiglia. Possiede aromi di frutti rossi e un sottofondo di mineralità, oltre a note più terrose, come funghi, cuoio e sottobosco, che fanno di questo vino un partner naturale per le ricche carni rosse. Nella loro giovinezza, i vini tendono ad essere molto tannici e concentrati, soprattutto se le condizioni climatiche avverse costringono i produttori ad anticipare la vendemmia. Alcuni anni di invecchiamento influiscono positivamente sul vino e aiutano ad ammorbidire i tannini, ad aumentare l’equilibrio espressivo e a far emergere il profilo fruttato. Di fatto questi vini iniziano davvero a dare il meglio di sé verso i 10 anni di età, una caratteristica che, unita alla sua nobiltà, ha portato questo vino ad essere riconosciuto come “il Barolo del Sud Italia”.

La struttura dell'Aglianico finisce per essere un vantaggio quando si tratta di abbinamenti gastronomici. Per via dell'elevata acidità, l'Aglianico si abbina meravigliosamente alla salsa barbecue. Inoltre, il ricco tannino richiede un abbinamento con carni rosse ricche con un alto contenuto di grassi. Per i vegetariani, il consiglio è di cercare abbinamenti con piatti che contengano salsa di fagioli neri, salsa di soia e funghi arrostiti.

ALCUNI VINI DA NON PERDERE

  • Redimore Irpinia Aglianico DOC Mastroberardino. L’Aglianico di Mastroberardino è senza dubbio uno dei migliori esemplari della tipologia, prodotto da una cantina rinomata in tutta Italia. Possiede un colore rubino profondo, intensi aromi di amarena, mora selvatica, violetta e spezie. Elegante e morbido al palato, questo Aglianico di Campania è un vino versatile, da abbinare a qualsiasi tipo di formaggio e antipasti, zuppe, primi piatti e carni rosse o bianche.
  • Synthesi Aglianico del Vulture DOC Paternoster. Ottenuto da una selezione di uve coltivate in diversi vigneti del Vulture, Synthesi è un vino destinato ad essere apprezzato da giovane. Possiede un bouquet aromatico estremamente complesso fatto di erbe e spezie fresche, come chiodi di garofano e pepe nero, oltre a molta frutta matura. Corposo e morbido all’assaggio, da abbinare a selvaggina e formaggi stagionati.
  • Aglianico Del Vulture DOC Feudi San Gregorio. Tra le migliori cantine dedicate alla produzione di Aglianico troviamo Feudi San Giorgio che propone questo eccellente esemplare di Aglianico del Vulture dal colore rosso rubino con riflessi violacei. Al naso propone aromi di frutta, confettura di amarene, mora matura e prugna, seguiti da sfumature speziate e tostate. I tannini sono spessi e morbidi e le note balsamiche e vanigliate si fondono in un finale persistente. Vino rosso ideale da provare con selvaggina, formaggi di media stagionatura e primi piatti elaborati.

I PREZZI DEI VINI AGLIANICO

Il prezzo dell’Aglianico parte dai 10-13 euro di bottiglie rinomate come Irpinia Aglianico DOC di Mastroberardino, il Synthesi della cantina Paternoster ed il Rubrato di Feudi San Gregorio, garantendo così agli appassionati un ottimo rapporto qualità/prezzo. I prezzi dell’Aglianico del Vulture possono arrivare fino ai 35 euro del vino Il Sigillo di Cantine del Notaio. Altra bottiglia da provare è il Serpico di Feudi San Gregorio, in offerta a 39,50 euro.

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    Aglianico Beneventano Igt 2015 Vesevo
    Listino:
    9,15 €
    Prezzo:
    7,50 €
    Risparmi:
    1,65 € (18%)