DIFFUSIONE DELLA GRAPPA
Attualmente la grappa è un liquore diffusissimo su tutto il territorio italiano, sia nelle versioni più economiche, che in alcune versioni pregiate destinate ai mercati più lussuosi. L’etimologia della parola grappa è da ricercare nelle sue origini venete, regione in cui il
tralcio d’uva viene chiamato “
graspo”. La grappa è un liquore fortemente legato al Nord Italia, e viene prodotto in particolare in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Piemonte, anche se la sua diffusione è ormai globale, oltre che nazionale. Nel corso degli anni si è svincolata dall’immagine di liquore “povero” per conquistare anche il mercato dei consumatori più giovani che apprezzano il suo sapore moderno.
STORIA DELLA GRAPPA
La
distillazione delle vinacce è un processo con origini antichissime, che si ritiene sia precedente alla nascita dell’Impero Romano. In epoca più moderna la Distilleria Nardini, con sede a Bassano del Grappa, è stata l’azienda che verso la fine del ‘700 ha apportato una rivoluzione nel metodo di lavorazione, introducendo la cosiddetta
distillazione “a vapore”. Nardini può vantare anche il titolo di distilleria più antica e prima produttrice di grappa italiana. La storia della grappa è una storia fatta di passione e grandi famiglie che hanno portato questo distillato a livelli d’eccellenza. Tra le più importanti dinastie italiane possiamo citare la
Grappa Bepi Tosolini, la
Grappa Berta, la
Grappa Segnana, la
Grappa Bonollo e la
Distilleria Mazzetti D’Altavilla. Altra grande famiglia di produttori di grappe pregiate è quella alla guida della Distilleria Bocchino, che fu la prima ad utilizzare vinacce provenienti da un solo vitigno, il moscato, per creare la propria grappa.
UN LIQUORE MORBIDO E AMMALIANTE
La grappa è un fantastico esempio dell’ingegno del popolo italiano, che da uno scarto del processo di lavorazione del vino, ovvero le vinacce, è riuscito a produrre un prodotto di alta qualità. Il profumo della grappa è forse la sua caratteristica più rilevante, ma la sua unicità sta anche nel delicato
processo di distillazione. Una grappa per essere definita tale deve avere una
percentuale di alcol del 37,5% ma in casi eccezionali può arrivare fino al 60%. Normalmente la grappa al termine del processo di distillazione raggiunge un grado alcolico molto elevato, che viene abbassato a piacimento dal
mastro distillatore con l’
aggiunta di acqua distillata. La distillazione è una delle parti più importanti nel processo di creazione di una grappa. È infatti in questa fase che gli aromi e le fragranze delle vinacce vengono incanalate e incorporate nel liquido. Inoltre da questa fase dipende la morbidezza del liquore. Una grappa morbida solitamente è più profumata e ricca di fragranze rispetto a una grappa secca, ed in bocca risulta essere più seducente.
TIPI DI GRAPPA
Esistono molti tipi di grappa in commercio. La loro classificazione cambia in base alla durata dell’affinamento e alle tecniche di lavorazione:
- Grappa giovane: La grappa giovane è quella che dopo la distillazione viene subito imbottigliata o viene lasciata riposare in recipienti d’acciaio o di vetro per un tempo molto breve. In essa trovano la loro massima espressione gli aromi del vitigno di provenienza. La grappa giovane aromatica è una sotto-classificazione riservata a quei liquori prodotti a partire da un vitigno molto aromatico come il Moscato o il Müller Thurgau. Appartiene a questa categoria la Grappa Giovane di Moscato di Domenis Distillerie.
- Grappa bianca: Alcune aziende producono la cosiddetta “grappa bianca”, un liquore giovane e morbido al palato, creato a partire da vinacce miste di uve nere e bianche. Un esempio è la Grappa Bianca di Chardonnay di Bepi Tosolini dall’intenso profumo floreale.
- Grappa aromatizzata: La grappa è un distillato che si presta per essere aromatizzato in vari modi, ad esempio con l’aggiunta di estratti di erbe officinali o aromatiche, frutti come il sambuco o radici come la liquirizia e la genziana. Da provare la Grappa Di Franciacorta Alla Liquirizia Borgo Antico San Vitale.
- Grappa invecchiata: Per essere considerata invecchiata una grappa dev’essere affinata in contenitori di legno per un periodo compreso fra i 12 ed i 18 mesi. Le sue caratteristiche organolettiche variano a seconda del tipo di contenitore e della sua grandezza. Nel caso in cui il periodo d’invecchiamento in botti di legno sia inferiore ai 12 mesi viene denominata semplicemente grappa affinata in legno.
- Grappa riserva o stravecchia: Per poter ottenere la certificazione “Riserva” una grappa deve invecchiare in botti di legno per almeno 18 mesi. L'invecchiamento rende il gusto della grappa riserva morbido, elegante e fine. Inoltre il profilo organolettico si arricchisce per l’intercambio con il legno. Una bottiglia straordinaria in questo senso è la Grappa Riserva del Fondatore Paolo Berta di Berta Distillerie.
- Grappa Barricata: La grappa barricata deve il suo nome al processo di affinamento in barrique al quale viene sottoposta, che le consente di sviluppare pienamente le sue peculiari proprietà organolettiche. La grappa viene fatta invecchiare per un periodo di tempo variabile che di solito è attorno ai 12 mesi. Durante questo tempo il distillato acquisisce alcune delle proprietà del legno e si tinge di una tonalità giallo paglierino. Alcune tra le più rinomate e conosciute grappe barricate italiane sono la Grappa Bonollo of Amarone Barrique e la Grappa Barricata 88 settimane Borgo Molino.
AROMI E SENSAZIONI
La grappa moderna offre all'assaggiatore un
bouquet di aromi e sapori molto ricco e variegato. Solitamente si presenta incolore, bianca o trasparente. Nella grappa si esprimono le fragranze floreali ed erbacee del vitigno di provenienza, ma anche tempi e modi di affinamento incidono sul risultato finale. La grappa barricata ad esempio è caratterizzata da un tono affumicato e di tabacco, e da un colore ambrato che viene donato dal tempo trascorso nelle botti di barrique. Le grappe aromatizzate, come si evince dal nome stesso, propongo agli assaggiatori gli aromi ed i profumi dell’elemento con il quale sono state arricchite.
COME SERVIRE LA GRAPPA
Un elemento importante da considerare quando si beve grappa è la
temperatura di servizio. Una
grappa giovane dev’essere proposta fresca,
sui 10°C, mentre una
grappa barricata o invecchiata può essere servita a temperatura ambiente per cui attorno ai
18°/20°C, perchè in questo modo i suoi aromi possono sprigionarsi liberamente. Anche il bicchiere varia a seconda del tipo di grappa che si vuole assaggiare. Un buon bicchiere riesce a valorizzare al meglio una grappa e a renderla l’accompagnamento ideale con cui concludere una cena o rilassarsi in una serata invernale. Normalmente un
bicchiere da grappa deve avere apertura abbastanza ampia da poter
permettere al naso di ricevere tutti gli stimoli olfattivi contenuti nel liquore. I due tipi principali di bicchiere sono:
a tulipano, adatto ai liquori giovani e alle grappe bianche; ed il bicchiere tipo
balloon, ideale per assaporare le grandi grappe invecchiate e barricate della ricca tradizione italiana. La grappa è un
liquore da meditazione, eccellente per essere bevuto da solo, ma ottimo anche in abbinamento al cioccolato e ad alcuni dessert secchi. Se volete sperimentare un accostamento nuovo e stravagante provate una grappa invecchiata in abbinamento al lardo. Rimarrete piacevolmente sorpresi da questa combinazione.
I PREZZI DELLE GRAPPE
Il prezzo della grappa varia a seconda della tipologia che si vuole acquistare. Le grappe invecchiate e barricate sono le più pregiate. In alcuni casi sono dei veri e propri gioielli, non solo per il loro eccellente sapore, ma anche per le splendide bottiglie e confezioni con cui vengono presentate. È questo il caso della
Grappa Barrique Amarone Of Bonollo, che nella sua versione
magnum da 4,5 litri è disponibile a 295,00 euro. L’offerta include un piedistallo in legno laccato bianco e un elegante astuccio nero con lamina di rame. La
Grappa 150° Anniversario Segnana viene proposta in un
elegante cofanetto. Si tratta di una imperdibile edizione limitata in vendita al prezzo di 98,00 euro. La grappa giovane e la grappa bianca sono generalmente più economiche e si possono trovare ottime bottiglie di questi distillati ad un prezzo che si aggira sui 15/20 euro.
